Dopo aver visto l’importanza della misurazione della pressione arteriosa e alcune norme generiche da seguire durante il controllo in casa o in azienda, ecco una piccola guida per utilizzare in maniera corretta lo sfigmomanometro.
Per procedere con la misurazione, il bracciale dello sfigmanometro deve essere avvolto attorno al braccio del soggetto, tra l’ascella e la piega del gomito; in corrispondenza di quest’ultima va appoggiato il fonendoscopio, nel punto in cui appoggiando le dita si sente pulsare l’arteria del braccio (arteria omerale).
- Contemporaneamente si palpa il polso radiale, cioè la pulsazione dell’arteria che passa a livello del polso, dallo stesso lato in cui si trova il pollice. A questo punto il bracciale viene gonfiato sino alla scomparsa sia dei rumori provenienti dal fonendoscopio, che del polso radiale: in questo momento la pressione del bracciale è superiore alla pressione arteriosa.
- Successivamente si riduce lentamente la pressione del bracciale, facendo uscire l’aria in esso contenuta, azionando l’apposita valvola. Quando la pressione sarà uguale a quella arteriosa, un po’ di sangue riuscirà a passare nell’arteria producendo un rumore: il primo rumore udito chiaramente corrisponderà alla pressione sistolica (detta anche massima). Riducendo ulteriormente la pressione i rumori diventeranno inizialmente più intenso, quindi via via più deboli: la completa scomparsa dei rumori corrisponderà alla pressione diastolica (detta anche minima).
- La pressione viene dunque indicata con due valori, ad esempio 130/80: il primo valore è la sistolica o massima, il secondo la diastolica o minima.
I valori normali della pressione del sangue a seconda dell’età sono:
• Sotto i 18 anni: da max. 120 a min. 80;
• Tra i 18 e i 50 anni: da max. 140 a min. 85;
• Dopo i 50 anni: da max. 140-145 a min. 90.
Come interpretare i valori della pressione del sangue:
- Da max. 120 a min. 80: valore ottimale;
- Da max. 120-129 a min. 80-84: valore normale;
- Da max. 130-139 a min. 85-89: valore superiore alla norma;
- Da max. 140-160 a min. 90-95: fascia di confine ipertensione;
- Da max. 140-180 a min. 90-105: ipertensione lieve;
- Da max. oltre 180 a min. 105-115: ipertensione moderata;
- Da max. oltre 180 a min. oltre 115: ipertensione severa.
Qualora si riscontri un’ipertensione lieve o moderata si consiglia di fare un controllo presso il medico curante, mentre in caso di ipertensione severa è necessario chiamare il 118 per sottoporsi a tutti gli accertamenti del caso.